Prevenire l’insufficienza venosa: l’alimentazione

L’insufficienza venosa ha numerosi fattori di rischio. Su alcuni di essi possiamo fare poco: l’età, il sesso o l’ereditarietà sono fattori di rischio che non possiamo controllare. Su altri fattori di rischio, come l’alimentazione, possiamo invece avere un maggiore controllo. Una dieta varia ed equilibrata è uno dei modi per allontanare il rischio di sviluppare un’insufficienza venosa degli arti inferiori.

Attenzione però: prima di seguire i consigli di questa pagina, rivolgiti al tuo medico curante per sapere se sono compatibili con il tuo stato di salute.

Donna che si massaggia le gambe e le ginocchia | Daflon® 500
Braccio maschile appoggiato su tavolo con misuratore di pressione | Daflon® 500

attenzione ai cibi molto salati

Il sodio contenuto nel sale da cucina è un elemento fondamentale. L’eccesso di sodio può però rappresentare un problema. Questo elemento attrae notevoli quantità di acqua all’interno delle cellule, che si traduce in ritenzione idrica, cioè in un eccesso di liquido nei tessuti, e in un aumento della pressione sanguigna. Gli effetti a lungo termine includono l’ipertensione, che è uno dei fattori di rischio dell’insufficienza venosa.

Avocado, spinaci, mandorle, legumi, uva passa | Daflon® 500

Il potassio, amico delle vene

Il potassio, al pari del sodio, è un elettrolita fondamentale. A differenza del sodio però, il potassio è associato a una diminuzione della pressione sanguigna, cioè a un minore stress per il nostro sistema venoso.

Ecco alcuni alimenti ricchi di potassio:

  • Legumi. Soia, fagioli, piselli, lenticchie, ceci
  • Frutta. Pesche, albicocche, fichi, uva, prugne, banane
  • Frutta secca. Pistacchi, mandorle, castagne, datteri
  • Verdure. Zucchine, avocado, pomodoro, cavoli, peperoni

Frutta che contiene flavonoidi | Daflon® 500

Flavonoidi per il benessere venoso

I flavonoidi sono sostanze naturali appartenenti alla categoria dei polifenoli. Sono prodotti dalle piante per cui svolgono varie funzioni tra cui la crescita, la riproduzione e la protezione contro gli agenti patogeni. Negli ultimi anni numerosi studi hanno mostrato una correlazione tra l’assunzione di flavonoidi e una riduzione del rischio di sviluppare malattie cardiovascolari.

Ecco alcuni alimenti ricchi di flavonoidi:

  • Agrumi. Arance, pompelmi, limoni e tutti gli agrumi sono ricchi in flavonoidi tra cui naringina e esperidina
  • Mele. Le mele sono molto ricche in flavonoidi, in particolare quercetina e epicatechina, che si trovano soprattutto nella buccia
  • Frutta di bosco. Mirtilli, mirtilli rossi, fragole, lamponi e simili sono ricchi in flavonoidi come antocianine e ellagitannini che sono anche responsabili del loro colore intenso