Emorroidi? Nessun imbarazzo

Le emorroidi sono un disturbo diffusissimo in tutti i Paesi industrializzati. In Italia ne soffrono molte persone.

Le emorroidi sono cuscinetti spugnosi costituiti da vene che si trovano dentro al canale anale. Quando si infiammano possono diventare molto dolorose. In questo caso si parla di malattia emorroidaria. Scopri di più su questo disturbo e leggi i nostri consigli per trovare sollievo

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Cosa sono le emorroidi e perché si ingrossano

Le emorroidi sono cuscinetti spugnosi costituiti da vene che si trovano dentro al canale anale. A seconda della loro posizione si possono suddividere in:

  • Emorroidi interne. Si trovano all’interno dell’ano e normalmente non sono visibili
  • Emorroidi esterne. Si sviluppano intorno all’ano e sono quindi facilmente visibili

In condizioni di salute la funzione delle emorroidi è di chiudere ermeticamente l’ano, migliorando così la continenza, cioè la capacità di contenere le feci. La malattia emorroidaria si verifica quando le emorroidi, per varie ragioni, si gonfiano e prolassano fino a uscire all’esterno, anche quelle interne. Quando sono in questa condizione, provocano sintomi come fastidio, sanguinamento, bruciore, prurito e, a volte, dolore. Possono inoltre essere accompagnate da complicazioni come piccole lesioni del canale anale chiamate ragadi o eczema.

Cause e fattori di rischio delle emorroidi

Alcuni soggetti, in funzione delle loro caratteristiche fisiche, storia personale, patologie concomitanti e abitudini di vita, come un’alimentazione povera di fibre e ricca di prodotti industriali, presentano un rischio maggiore di sviluppare la malattia emorroidaria. Inoltre, tra i fattori che predispongono alle emorroidi ci sono lo stress e la sedentarietà. Non a caso le emorroidi sono molto diffuse tra la popolazione occidentale.

Sedentarietà

È un fattore scatenante. In primo luogo causa stitichezza, che favorisce le emorroidi. Inoltre stare seduti a lungo aumenta la pressione sul retto con maggior rischio di rigonfiamento e prolasso delle emorroidi esterne. Infine l’aumento di peso associato alla sedentarietà fa peggiorare i sintomi di emorroidi già esistenti perché aumenta la pressione sulla regione pelvica.

Stress

Può causare emorroidi per tre ragioni. La prima: aumenta il tono anale, cioè la forza con cui teniamo chiuso l’ano; ciò provoca un maggior sforzo nell’evacuazione, con il rischio di fuoriuscita di emorroidi. La seconda: lo stress causa la sindrome dell’intestino irritabile, con conseguente stitichezza o diarrea che predispongono alle emorroidi. La terza: ci spinge a ignorare lo stimolo dell’evacuazione e questo può causare stitichezza che, come abbiamo visto può favorire le emorroidi.

Predisposizione familiare

Se altri membri della famiglia presentano le emorroidi c’è il rischio di sviluppare lo stesso disturbo. La malattia emorroidaria può essere ereditaria.

Sforzi eccessivi

Chi soffre già di emorroidi dovrebbe evitare gli sport più intensi e in particolare quelli che affaticano l’area pelvica come il ciclismo. Gli sforzi eccessivi possono scatenare le emorroidi.

Approfondimento sulle emorroidi

Emorroidi e gravidanza

Le donne in gravidanza sono particolarmente esposte al rischio di emorroidi.

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I gradi delle emorroidi

Ormai da tempo c’è un accordo unanime sulla classificazione delle emorroidi in quattro gradi, in funzione del livello di gravità della patologia e dei sintomi correlati. Scopri quali sono.

Scopri i gradi delle emorroidi

Hai qualcuno di questi sintomi?

Sanguinamento

Il sanguinamento è una delle manifestazioni più comuni delle emorroidi. Di solito avviene in assenza di dolore. Il sangue è di colore rosso vivo e può trovarsi nella carta igienica, nella tazza del water o, meno di frequente, nelle feci. Molto raramente questo sintomo può portare a complicazioni come l’anemia.

Dolore

Le emorroidi esterne possono causare dolore specialmente se diventano trombizzate o strangolate, cioè se un coagulo di sangue o un altro blocco ostacolano il normale flusso del sangue. Il dolore può peggiorare se insieme alle emorroidi sono presenti lesioni, ulcere o disfunzioni del pavimento pelvico.

Prurito o bruciore

I sintomi delle emorroidi possono manifestarsi come prurito o bruciore alla regione anale, soprattutto nel caso di prolasso delle emorroidi interne che causa una deposizione di muco e quindi un’irritazione. Il prolasso può anche causare una cattiva chiusura dell’ano, con perdita di materiale fecale che può contribuire all’irritazione.

Prolasso

Il prolasso delle emorroidi si realizza quando le emorroidi si gonfiano e fuoriescono dalla loro sede originaria. È una delle manifestazioni tipiche delle emorroidi allo stadio avanzato e può riguardare sia le emorroidi esterne che le emorroidi interne.

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Rimedi per le emorroidi

Un’alimentazione curata e uno stile di vita attivo possono aiutarci ad alleviare le emorroidi. Se ciò non fosse sufficiente, è necessario intervenire con trattamenti specifici.

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Prevenire le emorroidi

Le emorroidi si possono prevenire. Anche in questo caso l’alimentazione e il movimento possono aiutarci a evitare questo spiacevole disturbo.

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