Le emorroidi sono un disturbo comune, in particolare in Occidente. Il motivo? Sono spesso strettamente connesse alla stitichezza, così diffusa proprio alle nostre latitudini. La maggiore frequenza della malattia emorroidaria è legata alle nostre condizioni di vita stressanti, ma anche al fatto che nei Paesi sviluppati si consumano sempre meno cibi ricchi di fibre. È proprio una dieta con poche scorie - insufficiente quindi di frutta, verdura e cereali - a dar luogo a feci dure, che richiedono sforzo per essere espulse, causando infiammazione e fuoriuscita delle emorroidi stesse.
Che fare quindi per prevenire le emorroidi? Ovviamente aumentare l'introito di fibre. Non solo: beviamo molta acqua, così da ammorbidire le feci, e magari utilizziamo integratori a base di fibre capaci di migliorarne la consistenza. La stitichezza poi è connessa a scarso movimento: non a caso negli anziani la stipsi è frequente. Non dimentichiamo, quindi, di praticare una regolare attività fisica. Dedichiamo il tempo necessario all'evacuazione: la fretta non aiuta la motilità intestinale.
In linea generale si parla di stipsi quando sono presenti alcune o tutte queste condizioni:
Ovviamente occorre essere consapevoli del disturbo: per questo, se sperimentiamo alcuni di questi sintomi, può essere utile mantenere un diario delle evacuazioni. In quello che vi forniamo potete indicare, per un mese, il numero di evacuazioni giornaliere e le loro caratteristiche: vi sarà utile per comprendere la necessità di migliorare la vostra dieta e il vostro stile di vita. Un intestino regolare, oltre a prevenire disturbi come le emorroidi, è infatti il primo passo verso la salute dell'intero organismo.
Nella prima colonna a sinistra sono indicati i giorni del mese. Per ciascun giorno possono essere annotate fino a quattro evacuazioni. Per ciascuna evacuazione, potranno essere indicati questi fattori: