Fragilità capillare alle gambe: cos’è e quali sono i sintomi

Piccoli segni rossi o blu visibili sulla pelle delle gambe, lividi, macchie e petecchie: le alterazioni dei capillari, causa di inestetismi molto comuni specie tra le donne, sono estremamente diffuse. I capillari sono piccolissimi vasi sanguigni ma possono dilatarsi a causa di una predisposizione genetica e di molti altri fattori. La conseguenza è una loro maggiore visibilità in superficie e una fragilità dovuta a perdita di elasticità.

Donna che si tiene le ginocchia tra le mani | Daflon® 500
Donna seduta sul divano con una tazza in mano | Daflon® 500

Cosa causa la fragilità capillare?

Nella maggioranza dei casi le condizioni che possono favorire la comparsa di capillari in superficie sulle gambe sono connesse ai nostri stili di vita. A volte però la causa può essere l’insufficienza venosa: in questo caso i capillari sulla pelle sono la manifestazione visibile di qualcosa che non funziona nel ritorno del sangue dalle gambe al cuore.

Coscia femminile in evidenza | Daflon® 500

I segni della fragilità capillare sulle gambe

Questi segni possono comparire spontaneamente ovunque sulle gambe, ma più frequentemente su caviglie, parte esterna delle cosce e parte interna del ginocchio:

Lievi sanguinamenti dei capillari sottocutanei con formazione di macchie più o meno estese come petecchie, ecchimosi o ematomi

  Presenza visibile di capillari sulle gambe sotto forma di ramificazioni rosse, blu o viola

Inoltre possono essere accompagnati da altre manifestazioni come:

Dolore e prurito alle gambe

Senso di bruciore, in particolare sulle cosce

Gonfiore e pesantezza di gambe e caviglie

Alterazione del colore della pelle delle gambe

Donna preoccupata che si tiene la testa con le mani | Daflon® 500

Capillari sulle gambe: a volte non sono solo un problema estetico

Se in molti casi le alterazioni dei capillari sono un problema esclusivamente estetico, in altri si tratta di un segnale da non sottovalutare: il nostro sistema vascolare potrebbe non funzionare in modo ottimale.

I capillari in superficie e la loro fragilità possono essere infatti connessi a:

Ipertensione venosa, ovvero un aumento di pressione del sangue nelle vene

Insufficienza venosa degli arti inferiori, di cui la dilatazione e la rottura dei capillari rappresentano il primo stadio

Vene varicose e ulcere

Con l’invecchiamento il problema può peggiorare: superati i 60 anni la pelle diventa più sottile, i capillari perdono elasticità, le valvole venose si indeboliscono e il ristagno venoso si acutizza con conseguente aumento di pressione all’interno dei capillari, che si rompono.